
Musica classica, tango, le vette della contemporanea… giovane e raffinato virtuoso di uno strumento molto popolare, Stefano Arato si avvicina alla musica con lo studio del pianoforte per poi dedicarsi alla fisarmonica diventando allievo prima del M° Agagliate e poi del M° Pitzianti. Nel 2014 entra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano dove consegue il Master di II livello (2021) in fisarmonica nella classe del M° Scappini. Ha partecipato a seminari e masterclass con Giorgio Dellarole e Yeugeniya Cherkazova.
Partecipa come interprete alle prime esecuzioni assolute delle opere da camera Ghismonda e Tancredi e Davide e Gionata del compositore torinese Marco Emanuele e, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, alle prime esecuzioni italiane delle opere The Great Houdini e Euridice. Ha collaborato e collabora occasionalmente con diverse formazioni musicali tra cui El gato quintet, Orchestra della Centrale, San Marino Accordeon Ensemble, Mishkalè, frequentando diversi generi musicali – musica classica, tango argentino, klezmer. Ha collaborato con La Fabbrica Dei Suoni nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT in un tour di lezioni concerto in Piemonte e Val d’Aosta.
È fondatore del neonato progetto editoriale Rescribens, realtà che ripropone composizioni di area classica in arrangiamenti per organici comprendenti la fisarmonica. Tali adattamenti valgono al Duo Rescribens il primo posto al Concorso Internazionale di Fisarmonica Fête de l’Accordèon.
Dal 2019 insegna fisarmonica e musica d’assieme privatamente, presso la Scuola Popolare di Musica di Torino e presso l’Associazione Musica in Cerchio di Pianezza. Frequenta attualmente il corso di formazione Suzuki
Accordion Project presso l’Associazione Culturale Suzuki Asti e il Master in fisarmonica digitale presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.